Annick de Souzenelle - Il simbolismo del corpo umano

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  1. Sandro_48
     
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    cristiano valdese a cui interessano anche le interpretazioni Ebraiche della Bibbia Ebraica.,Mishnah

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    LO Shabbat, fondo dell'espirazione divina, è l'essenza stessa dell'atto creatore attraverso cui Elohim si ritira affinché ADONAI sia. Adamo è insufflato nel NOME di ADONAI esattamente nelle profondità dello Shabbat, come pure ognuno di noi è insufflato, plasmato, modellato dalle mani divine, e modulato dal suo canto, nel NOME segreto che gli è proprio:
    Nishmot Haim (Bereshit 2,7). è lui, questo NOME-germe, che fa di noi dei soffianti, dei respiranti e dei parlanti.
    Nishmot, composto essenzialmente dalla radice Shem, il NOME, contiene anche il verbo NASHOM (nun, shin, mem) "respirare" ! La respirazione è la vita stessa del NOME (SHIN;MEM) che deve passare, attraverso di essa, dal suo stato di germe (simbolizzato dalla lettera "nun") al suo stato compiuto.
    E' detto, subito dopo che Di-o ha soffiato Adam nel suo NOME, che egli "pianta un giardino in Eden e là colloca l'Adam che ha formato" (Bereshit 2,8). Le parole "là", "Sham"(Shin,Mem) e "collocare" "Yashem" (Yod,Sin,Mem), sono entrambe composte dalla radice "Shem" che è il NOME.
    Il giardino dell'EDEN non è altro che la condizione di Adamo collocato nel suo NOME, nutrito, mosso da lui - direi volentieri-
    "pompato" da lui, la vera psico-pompa (conduttore d'anime).
    La respirazione diviene memorizzazione ritmo-melodica, seguente una precisa oscillazione del corpo. Memorizzazione, dato che l'oscillazione è il movimento più arcaico che riunisce l'inspirazione-espirazione originale, in un ritmo primordiale; esso dà forza e vita al cervello primitivo chiamato "Rinencefalo" -di cui parlerò con l'olfatto - che riporta l'uomo ad una
    quasi-vegetalizzazione, al "legno", dunque alla sua essenza.
    Memorizzazione anche perché, riportato all'essenza, al cuore del suo femminile che sigilla il NOME, l'uomo avvia
    l' "opera maschile", il suo lavoro di sponsali implicante la "memoria" di ciò che è.
    Richiamiamo il significato della radice ZAKOR (Tzain,Caf,Resh) che vuol dire sia "maschio" sia anche "ricordarsi".
    Sposare il femminile è discendere nelle profondità dell'incompiuto per elevarsi alle altezze del compiuto. Ogni respirazione ha per scopo di preparare e accompagnare questo doppio movimento.
    L'ultima espirazione vedrà la nascita del NOME.
    L'ultima inspirazione, il coronamento degli sponsali divino umani.
    L'ultimo soffio reintegrerà l'uomo nel soffio divino archetipale in seno ad ADONAI, da cui tutto procede e verso cui tutto ritorna.
    Fine della trattazione sui polmoni di Annick de Souzenelle.

    Edited by Sandro_48 - 13/10/2017, 19:59
     
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