Ebrei e Israele

Posts written by LuigiSar

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    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Perchè tu non conoscevi il significato della parola polemica e lo hai dovuto cercare su internet?

    Credo che forse io avessi una “credenza” su cosa potesse significare “polemica”.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    auguri AUGURI Auguri. Qual è la differenza? Mi sembrano elucubrazioni paranoiche.

    Credo che forse ad esempio io credessi che forse potesse essere che la differenza tra “AUGURI e “Auguri” è che “AUGURI” è più “pieno” e che tipo si potesse credere che avrei accettato gli auguri in base a quanto fossero "pieni", credo che forse credere che forse ci possa essere la differenza precedentemente detta tra "AUGURI" e "Auguri" e che tipo si potesse credere che avrei accettato gli auguri in base a quanto fossero "pieni", possa avere a che fare con eventuali mie “masturbazioni mentali”, non so se si possano definire “elucubrazioni paranoiche”.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Scusa Luigi, ma a noi onestamente di Gesù non è che ce ne importa tanto, anche se ti sembrerà strano, nell'Ebraismo è una cosa marginale.

    Perché hai detto “scusa”? :) credi che io ci rimanga male se a “voi” onestamente di Gesù non è che ve ne importa tanto, che nell’Ebraismo è una cosa marginale?
    Non mi è chiaro perché hai detto "anche se ti sembrerà strano".

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Quando si fanno gli auguri, AUGURI, Auguri, chi vuole li accetta e chi non vuole non li accetta.
    Non vedo il bisogno di tutte queste complicazioni.

    Non so se intendi che chi non vuole accettare gli auguri, non li accetta senza dire che non li accetta; comunque siccome ad esempio sta scritto ”...A TUTTO IL FORUM” e siccome faccio parte del forum credo che forse per ciò mi ero sentito di dire ciò che avevo detto nel messaggio che è stato cancellato.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Ripeto, a noi di Gesù non ce ne può importar di meno.

    Non sono sicuro che ripeti che a “voi” di Gesù non ve ne può importar di meno, prima avevi detto “di Gesù non è che ce ne importa tanto” e che "nell'Ebraismo è una cosa marginale", credo che forse anche il fatto che ho detto ciò ha a che fare con eventuali mie "masturbazioni mentali". Comunque se lo ripeti, non mi è chiaro il motivo per il quale lo ripeti.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Oggi è Lunedi, 8 Gennaio, 2024- 27 Tevet, 5784

    Non so quale sia la data corretta, ma tra le due date sopracitate credo che forse la seconda sia almeno la meno peggio.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Il tuo discorso, se ho ben capito fa capo ad una possibile, inconcepibile e strana questione psicopatologica che neanche sospettavo potesse esistere.

    La questione di fondo (intendo il fatto di non volere accettare gli auguri in questione) credo di no, altri fatti ad esempio di dire “AUGURI” o “Auguri” non so, credo che forse abbiano a che fare con eventuali mie “masturbazioni mentali”.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    Se si ricevono auguri anche per il capodanno cinese, indiano ostrogoto, si ringrazia e si di dice altrettanto

    Non sono d’accordo.

    CITAZIONE (Ayalon @ 8/1/2024, 12:51) 
    , tra l'altro a parte che questo Gesssù , se veramente esistito non sarebbe nato il 25 dicembre, ma per noi va bene lo stesso in fondo è l'ebreo più famoso del mondo.

    Non mi è chiaro in che senso per “voi” va bene lo stesso e perché dici “in fondo è l’ebreo più famoso del mondo”.
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    CITAZIONE (Ayalon @ 3/1/2024, 02:17)
    CITAZIONE (cshake @ 2/1/2024, 23:45) 
    Suppongo perchè guastava l'atmosfera portando inutile polemica in un thread festeggioso.

    Credo, cmq non lo so.

    sddefault


    Ho visto il significato di "polemica" su internet, ho il dubbio se il messaggio che avevo scritto che è stato cancellato si possa ritenere che portasse polemica e non mi è chiaro il perché dell’”inutile”.
    Credo che forse nel messaggio che avevo scritto che è stato cancellato avrei dovuto fare riferimento anche al fatto riguardo allo stabilire in che anno si è anche (?) in base a quando si ritiene o crede che è o sia nato Gesù, dicendo ad esempio “Se si sono fatti gli “auguri” (intendendo o “AUGURI” o “Auguri” o “ecc.”) in riferimento al fatto che si ritiene o crede o comunque si condivide o appoggia il fatto che l’anno inizia o inizi il primo di gennaio o al fatto che si condivide o appoggia lo stabilire in che anno si è anche (?) in base a quando si ritiene o crede che è o sia nato Gesù, non accetto tali auguri.”, credo che forse sarebbe stato meglio se nel messaggio che avevo scritto che è stato cancellato io avessi detto “Se si sono fatti gli auguri in riferimento al fatto che si ritiene o crede o comunque si condivide o appoggia il fatto che l’anno inizia o inizi il primo di gennaio o al fatto che si condivide o appoggia lo stabilire in che anno si è anche (?) in base a quando si ritiene o crede che è o sia nato Gesù, non accetto tali auguri.”.

    CITAZIONE (renatoponzzo @ 3/1/2024, 18:26)
    Non è vero...qui non si censura nulla

    ?
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    CITAZIONE (Ayalon @ 2/1/2024, 01:02) 
    Cambia pusher.

    Non mi risulta che vado da un pusher o da più pusher.
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    Perché il messaggio che avevo scritto in questa discussione è stato cancellato?
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    CITAZIONE (Plonio Almonio @ 22/12/2023, 00:18) 
    Forse in futuro approfondirò diverse parti del messaggio sopracitato, al momento riguardo a tale messaggio vorrei sapere: quali sono le fonti della seguente affermazione:

    In riferimento al messaggio sopracitato, siccome dicendo “quali sono le fonti” credo che io abbia dato per scontato che ci fossero diverse fonti, credo che forse sarebbe stato più corretto se io avessi detto “qual è la fonte o quali sono le fonti”, credo che forse sarebbe stato ancora più corretto se io avessi detto “in base a cosa è stata fatta l’affermazione seguente”; non so se vada bene l’aver fatto la precisazione precedentemente fatta o simili precisazioni, forse aver fatto tale precisazione o simili precisazioni ha a che fare con un eventuale fatto o eventuali fatti di mia “masturbazione mentale” e quindi per questo non va bene? Vorrei sapere se ho sbagliato nel fare tale precisazione o simili precisazioni ma al momento non ho molta voglia di discutere riguardo al fatto precedentemente detto che vorrei sapere, se avrò più voglia di discutere di tale fatto credo che forse aprirò una discussione al riguardo di tale fatto o discuterò di tale fatto in questa discussione.
  6. .
    Ho visto i video seguenti:
    - www.youtube.com/shorts/fXTyIozlnsQ
    - www.youtube.com/shorts/Ji1UHtZf6HM
    Mi sembra di capire che in Genesi 12,3 i termini utilizzati in riferimento al “maledire” non sono gli stessi, che non si dice che chi maledice Israele haShem lo maledirà, che si dice tipo che chi maledice Israele haShem lo “illuminerà” nel senso che lo farà tornare a Egli o cercherà di farlo tornare a Egli e a chi ha maledetto Israele potrà sembrargli che sia stato maledetto.
    Ho capito bene?

    Ciò che è detto in Genesi 12,3 è ancora valido, ciò che è detto in Genesi 27,29 o ciò che è detto da Genesi 49,1 a Genesi 49,28 non ha influito su ciò che è detto in Genesi 12,3?
    Se in Genesi 12,3 si dice che chi maledice Israele haShem lo “illuminerà” nel senso che lo farà tornare a Egli o cercherà di farlo tornare a Egli e a chi ha maledetto Israele potrà sembrargli che sia stato maledetto, cosa si intende in Genesi 27,29 per “Chi ti “maledice” sia “maledetto””? Se si potrebbe tradurre in “Chi ti “illumina” sia “illuminato”", cosa si intende per “illuminare”?
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    CITAZIONE (cshake @ 9/11/2023, 16:16) 
    Allora scrivo qui per lumevo

    Ciò che accomuna gli ebrei come popolo è la volontà di vivere sotto una specifica particolare giurisprudenza ed uno specifico particolare sistema giuridico e giudiziaro, il collante è cioè costituito dalle leggi e dalle loro applicazioni.
    Fatto questo punto fermo ci sono
    - ebrei per tradizione familiare, religiosi
    - ebrei per tradizione familiare che vedono la Torah esclusivamente da un punto di vista secolare, quindi non o poco religiosi, magari anche atei, ma comunque seguono le leggi della Torah
    - convertiti
    - ebrei che vivono in Israele (che nel frattempo possono essere pure diventati atei e non essere osservanti religiosamente, ma pur sempre seguono le leggi dello Stato Israeliano, le quali rispettano la Torah);
    - ebrei che vivono in diaspora e che, si, seguono invece le leggi dello Stato in cui vivono ma la dove le proprie siano più restrittive seguono preferibilmente queste ultime

    Il primo criterio per essere considreati ebrei è essere figli di madre ebrea, diversamente, se si hanno delle ascendenze diverse, p.e. padre, nonni, e si vuole vedere riconosciuta la propria ebraicità occorre fare un Ghiur (conversione).
    Chi è riconosciuto ebreo può fare aliah, cioè trasferirsi in Israele o avere nazionalità israeliana.

    Ci sono ovviamente delle eccezioni nel tempo.
    Per esempio molti che si trasferirono in Israele poco prima o dopo il suo nascere avevano ascendenze ebraiche, ma magari non la mamma, e divennero comunque Israeliani: potevano persino essere non o poco religiosi e magari anche atei, oggi sono comunque ebrei israeliani. Ora ciò non è più possibile se non passando per un Ghiur. Stessa cosa vale per chi era già lì, magari figlio di un padre ebreo che aveva sposato una non ebrea, magari poco religioso o magari ateo: ora sono ebrei e israeliani.
    Lo status di ebreo israeliano non si perde se si diventa non religiosi o atei.
    Lo perderanno i figli in caso l'uomo sposi una non-ebrea.

    Oggi vi è più rigidità e un ebreo che non sia figlio di madre ebrea, ma abbia solo altri ascendenti, padre, nonni, può essere riconosciuto come ebreo e diventare Israeliano solo passando per una conversione religiosa.

    Non è molto diverso dalle leggi degli altri Stati. In fondo io sono italiana perchè figli di padre italiano ed ero anche francese perchè figlia di madre francese. Tuttavia in Italia non avrei avuto la nazionalità italiana per essere figlia solo di un'italiana perchè all'epoca era il padre, la patria podestà, che trasmetteva la nazionalità italiana.
    A differenza delle Leggi di altri Stati, quella Israeliana, oltre a riconoscere come ebreo chiunque sia figlio di madre ebrea in qualunque parte del mondo, riconosce come ebreo anche chi effettui una conversione. Viceversa nessuno diventa italiano perchè si converte al cattolicesimo.
    In mezzo ci sono appunto quegli ebrei che hanno perso in parte la loro ebraicità perchè il padre ha sposato una non-ebrea o perchè i genitori, la madre in particolare, si sono convertiti ad altra religione trovandosi in diaspora (chi oggi si convertisse ad altra religione essendo invece Israeliano, non perderebbe la propria ebraicità).

    Quallo che va capito è che noi ci orientiamo poco perchè proiettiamo su una realtà diversa le nostre categorie (religioso/laico, ateo/credente etc.), mentre l'ebraismo va guardato come sistema giuridico in prima istanza.
    Contrariamente a quanto si crede il cuore dell'ebraismo non è la Bibbia ebraica, ma i testi giuridici, dal Talmud, passano per lo Shulchan Arunk, a seguire.

    Evidentemente essere ebrei in diaspora, sotto la giuridisdizione di leggi di altri Stati è un po' complicato.

    Forse in futuro approfondirò diverse parti del messaggio sopracitato, al momento riguardo a tale messaggio vorrei sapere: quali sono le fonti della seguente affermazione:
    CITAZIONE (cshake @ 9/11/2023, 16:16) 
    Ci sono ovviamente delle eccezioni nel tempo.
    Per esempio molti che si trasferirono in Israele poco prima o dopo il suo nascere avevano ascendenze ebraiche, ma magari non la mamma, e divennero comunque Israeliani: potevano persino essere non o poco religiosi e magari anche atei, oggi sono comunque ebrei israeliani. Ora ciò non è più possibile se non passando per un Ghiur. Stessa cosa vale per chi era già lì, magari figlio di un padre ebreo che aveva sposato una non ebrea, magari poco religioso o magari ateo: ora sono ebrei e israeliani.

    ?
  8. .
    leviticus, grazie per la risposta!

    CITAZIONE (leviticus @ 20/12/2023, 11:16) 
    Secondo il Seder Olam (presente sul forum) mi pare avesse 13/14 anni ma il calcolo è controverso, ci sono diverse posizioni.

    Riguardo alle posizioni sopracitate, sai quante ce ne sono in tutto?
    Mi sembra di capire quindi che nell’ebraismo siccome non sono tutti d’accordo su quanti anni aveva Rebecca quando si sposò con Isacco, non sono neanche tutti d’accordo su quanti anni aveva Isacco nel fatto della legatura.

    CITAZIONE (leviticus @ 20/12/2023, 11:16) 
    Sull'esistenza o meno dei patriarchi vedete qui:

    https://ebreieisraele.forumfree.it/?t=80034581#lastpost

    Ho visto il link sopracitato, non ho capito se i patriarchi siano esistiti o no; i patriarchi sono esistiti o no?
  9. .
    Enkidu, dici che siccome l’avvenimento dell’incontro tra Isacco e Rebecca, tra Giacobbe e Rachele e tra Mosè e Sipporà sono legati alla presenza di un pozzo d’acqua allora è probabile che tali racconti non siano realmente accaduti e hanno un significato simbolico? Se sì, perché pensi che siccome l’avvenimento dei precedentemente detti incontri sono legati alla presenza di un pozzo d’acqua allora è probabile che tali racconti non siano realmente accaduti? Poiché ritieni che sia improbabile che sia accaduto che l’avvenimento di ogni precedentemente detto incontro sia legato alla presenza di un pozzo d’acqua?

    CITAZIONE (Enkidu @ 19/12/2023, 19:42) 
    Se non sbaglio c'era un pozzo d'acqua anche quando Giacobbe incontrò colei che sarebbe diventata la sua più che amatissima Rachele.

    Se non sbaglio Giacobbe vide Rachele quando egli era vicino a un pozzo, poi non ricordo se stavano entrambi vicino a tale pozzo, forse sì.
    CITAZIONE (Enkidu @ 19/12/2023, 19:42) 
    Anche Mosè quando scelse tra le sette figlie di Ietro e sei di queste ballarono mostrandosi per lui desiderò di vedere la settima, la strana, la spostata ... che stava rigovernando al buio fuori al pozzo.

    Dove è detto ciò?
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    Il racconto della storia di Isacco e Rebecca è realmente accaduto o no?
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    CITAZIONE (Enkidu @ 19/12/2023, 17:50) 
    Dallo Zohar:
    «Guai a colui che vede nella Thorah solamente dei semplici racconti o delle parole comuni, perché se in verità non contenesse che ciò, anche oggi si potrebbe comporre una Thorah molto più meritevole di ammirazione. Ma non è così.
    Ogni parola della Thorah contiene un significato elevato e un mistero sublime... I racconti della Thorah sono le sue vesti.
    Guai a colui che prende questa veste della Thorah per la Thorah stessa! ... Solo i semplici prestano attenzione alle narrazioni e alle vesti della Thorah. Non sanno altro. Non vedono quanto è nascosto sotto la veste.
    I più istruiti non si curano della veste, ma del corpo che questa ricopre».

    Perché è scritto "Thorah" e non "Torah"?
    Il racconto della storia di Isacco e Rebecca è realmente accaduto o no?
  12. .
    Il testo di questo canto è tutto in ebraico? È corretta la traduzione di tale canto in questa pagina? Se sì, cosa si intende per “You have been granted prayer”?

    Qual è la traduzione di:

    .אבל אבא היקר, אתה הוא שרצית שרק אליך נייחל, אז אני הבן שלך ניצב כאן למולך, ומבקש להתפלל
    ", è corretta la traduzione seguente che fondamentalmente è stata fatta con un traduttore online: “Ma caro Padre, sei stato Tu a volerlo solo Te, così io, Tuo figlio, sto qui davanti a Te e chiedo a Te di pregare.”? Se sì:
    - cosa si intende per “sei stato Tu a volerlo solo Te”?
    - cosa si intende per “chiedo a Te di pregare”? Si intende “chiedo a Te di darmi la possibilità di pregare Te”?
364 replies since 26/1/2021
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