Vecchioni - Miserabili cantastorie

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    אילון

    Group
    Administrator
    Posts
    8,113

    Status
    Anonymous
    Miserabili cantastorie di Giulio Meotti

    Il regista Giacomo Battiato sta girando un film su Abu Nidal, per rendere omaggio “ai diritti calpestati dei palestinesi”.
    Che miserabili falliti questi nostri cantastorie. Il defunto Abu Nidal sulla coscienza ha la morte di centinaia di persone massacrate nel corso di una novantina di attentati terroristici, di cui tre sanguinosissimi in Italia. Ha fatto strage di passeggeri davanti ai banchi d’imbarco della compagnia israeliana El Al, all’aeroporto di Fiumicino. Alla Sinagoga di Roma ha ucciso un bimbo di due anni, Stefano Taché, e lanciato bombe a mano tra i tavolini del Cafè de Paris di via Veneto. Nato a Jaffa e cresciuto nella Striscia di Gaza, Abu Nidal ha sulla coscienza migliaia di morti e i suoi delitti contro obiettivi ebraici sono rimasti impuniti.
    Cosa vuole raccontare il signor Battiato di questo assassino di massa? Anni fa, il noto Roberto Vecchioni dedicò una canzone, “Marika”, a una kamikaze palestinese che ad Haifa sterminò un bel po’ di famiglie israeliane. La sua canzone dice “Canta Marika canta, come sei bella nell’ora del destino, ora che stringi la dinamite come un figlio al seno. Canta Marika canta, nel buio della storia, lucciola che si accende sul far della sera, canta Marika la nostra memoria”.
    Marika non è solo una canzone. Marika ha visitato i treni di Madrid, le torri di Manhattan, gli autobus di Gerusalemme, la discoteca di Bali, una scuola in Ossezia. Entrando in quel ristorante di Haifa, Marika si è premurata di spingere al centro del locale una carrozzina con un neonato prima di farsi esplodere. Perché non cantano questo? (30 aprile 2010 – ore 12:20)
    Il Foglio.it
    Nella foto: l’aeroporto di Fiumicino, a Roma, pochi minuti dopo l’attentato del 1985
     
    Top
    .
0 replies since 15/6/2017, 00:05   29 views
  Share  
.