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.Avevo letto una cosa del genere, che la gematria greca è una cosa e la gematria ebraica è un altra e che le due cose non vanno mischiate. Questo è un pensiero rispettabile ma vi è anche un altro altrettanto rispettabile che vede delle connessioni tra le due lingue, non sempre ma alcune volte.
Fonti ebraiche che corroborino ciò?
Indubbiamente puoi applicare la ghimatria ebraica a testi scritti in greco, facendo la traduzione dei termini che ti interessano in ebraico, questo è rispettabile, perché si tratta sempre di studio. Tuttavia, dal punto di vista ebraico temo proprio ciò non abbia validità.
Il mio suggerimento è di non ascoltare me, ma di confrontarti con un rabbino o con un cabalista vero (uno che conosca l'ebraico, abbia studiato la Torah da quando aveva 5 o 6 anni, abbia più di 40 anni, abbia frequentato una yeshivà, abbia dei figli, ecc ...) e vedi cosa ti dirà...
Fonti ebraiche? Non saprei. Però quelle coincidenze matematiche che ho portato come esempio mi sembrano molto calzanti come probabilità.
C'è un sito internet che si occupa di Kabbalah gestito da cabalisti?. -
.In base ad Apocalisse 13 è 17 alla morte della bestia sarebbe dovuta venire la resurrezione dei morti. Come conciliare la cosa?
Nerone è il tipo di un antitipo ultimo e definitivo. Nerone era il 666 di quel tempo che prefigurava il 666 futuro e ultimo.
Sempre dal Talmud Gittin 56 a e b, che è per me il vero Vangelo degli ebrei ( il Matteo ebraico che secondo la Chiesa è andato perduto, ma che nella realtà è sopravvissuto grazie alla MEMORIA dei rabbini, che la Chiesa non ha potuto bruciare), da cui gli evangelisti non hanno potuto far a meno che copiare, DOPO aver descritto le stesse cose che troviamo nei Vangeli (morte di Gesù, infilzato da un soldato romano, il suo sangue è acqua versato in remissione dei peccati, la cortina del Tempio che si squarciò e cadde, la PROSTITUTA Maria Maddalena che risulta la prima testimone dell'apparizione del Signore), troviamo la parte che a te interessa:
[Vespasiano] se ne andò e mandò Tito. Ed è scritto (Deut. 32, 37): "E disse: dove sono le loro divinità, le rocce in cui riponevano la loro fiducia?" Questo [versetto si applica] a Tito il malvagio, che insultò e blasfemò contro l'Altissimo. Cosa fece? Acchiappò una prostituta ed entrò nel Santo dei Santi, stese un rotolo della Torà e peccò con lei, prese una spada e infilzò la Parochet [ossia la cortina che nel secondo Tempio separava il Santo dal Santo dei Santi], avvenne un miracolo e da essa cominciò a schizzare sangue e [Tito] pensò di essersi ucciso (cioè di avere ucciso il Santo, benedetto Egli sia – il Talmud usa per rispetto verso D-o una espressione sostitutiva), come è scritto (Salmi 74, 4): "I Tuoi oppressori hanno ruggito nel Tuo Tempio, hanno interpretato le loro superstizioni come dei veri segni." Abba Chanan cita (Salmi, 89, 9): "Chi è come Te, D-o forte?", cioè: chi è forte e inflessibile come Te, che ascolti gli insulti e le blasfemie di quel malvagio e continui a tacere? Nella Yeshivà di Rabbì Yishmaèl interpretarono il versetto (Esodo 15, 11): "Chi è come Te tra i potenti, o Signore?" [aggiungendo una lettera]: "Chi è come Te tra i muti, o Signore?", [che ascolti gli insulti e non reagisci].
Cosa fece [Tito]? Prese la Parochet e ne fece un sacco, raccolse tutti gli strumenti del Tempio, li pose all'interno e li posò sulla nave per andare a vantarsi nella sua città, come è scritto (Ecclesiaste 8, 10): "Infatti, ho visto dei malvagi venire sepolti: essi venivano da un luogo santo e venivano dimenticati nella città in cui avevano agito." [Modificando una lettera] leggi "raccolti" al posto di "sepolti" e "per vantarsi" al posto di "venivano dimenticati". C'è [invece] chi legge [nel versetto] proprio la parola "sepolti", perché fu rivelato loro perfino ciò che era sepolto.
www.anzarouth.com/2008/08/talmud-ghittin-55-57.html?m=1
Nel Talmud viene ribadito che dopo la morte di Nerone e dopo l'uscita del sangue dell'essenza del Signore, furono rilevati i sepolti: se furono rilevati i sepolti, qualcuno avrà inteso che ci fu una resurrezione dei morti!
Ed è proprio questo che ha capito e scritto, o meglio dire copiato, l'evangelista Matteo:
51Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. 54
Edited by Baphomet - 20/10/2021, 07:40. -
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Secondo la versione più comune del mito, Poseidone inviò a Minosse un bianchissimo toro affinché venisse sacrificato in suo onore. Il re di Creta però non obbedì al dio, ritenendo il dono troppo bello e ne sacrificò un altro al suo posto. La vendetta divina non tardò ad arrivare. Nella moglie di Minosse, Pasifae, si sviluppò ben presto una passione così folle per l'animale da spingerla a desiderare ardentemente di unirsi a esso. Decisa a soddisfare il proprio impulso mostruoso, la regina chiese aiuto a Dèdalo, rifugiatosi a Creta per sfuggire a una condanna per omicidio, che le costruì una giovenca di legno cava, rivestita della pelle dell'esemplare di femmina da lui più amato, nella quale entrare per consumare il rapporto. Il toro, montando la finta vacca, fecondò Pasìfae che diede alla luce il Minotauro.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pasifae
Successivamente il racconto si allinea alla Genesi dell'uomo dei Sumeri: sette uomini e sette donne da sacrificare in pasto al Minotauro, mentre la Genesi sumera parla di creazione di 7 uomini e di sette donne, che presero vita sacrificando una divinità.
Alla fine il Minotauro concepito dentro la giovenca di legno, fu ucciso da Teseo e il sacrificio "continuo" di sette uomini e sette donne fu interrotto!
Questo è sostanzialmente il significato simbolico della Giovenca ( di legno) : il luogo in cui si consumò un tradimento tra una donna e una bestia.
La Genesi ebraica associa Pasifae ad Eva, la giovenca di legno, all'albero "di legno" e il toro perfetto o la bestia, al serpente (o al cornuto Satana, la bestia, secondo il Cristianesimo).
Sacrificare la giovenca perfetta, in principio doveva avere lo stesso valore simbolico di distruggere il luogo del peccato, dove avvenne l'unione tra la donna e la bestia e dove venne concepito un altra mostruosa bestia cornuta, che sacrificherà vite umane!
PS: Minosse, il marito (della Eva) Pasifae, era il figlio del grande Zeus, come Adamo lo era per il grande D_o ebraico.. -
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Su Pasifae potrebbe esserci qualcosa qui? Chi sostiene un collegamento con la Genesi ebraica?
www.jstor.org/stable/24189418. -
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Lo sostengo io!
Anche prendendo la prima "donna" di Adamo, Lilith, la storia ricalca lo stesso mito.
Lilith tradisce Adamo e si rifugia nel deserto per unirsi con la bestia fatta sprofondare da D-o negli abissi.. -
.CITAZIONEANIMASALVATA scrive:
Qual'è il numero di Gittin 56a e b dove si dice che Nerone morì istantaneamente alla profezia di Jonathan ben Zakkai?
Talmud Bavli, trattato Ghittin, traduzione a cura di Ralph Anzarouth:
www.anzarouth.com/2008/08/talmud-ghittin-55-57.html
Nerone??? Ecco lo stralcio "elaborato" da Baphomet a suo uso e consumo, se continua così lo banno.
Il comandante Nerone venne mandato ad affrontarli. Appena arrivato, lanciò una freccia verso oriente, e questa si diresse verso Gerusalemme. [Lanciò una freccia] verso occidente, e questa si diresse verso Gerusalemme. [Lanciò una freccia] verso [ognuno dei] quattro punti cardinali, e [ogni freccia] si diresse verso Gerusalemme. Disse a un bimbo: "Dimmi il tuo versetto [che hai imparato]". [Il bimbo] gli rispose (Yechezkèl 25, 14): "E compierò la Mia vendetta contro Edom per mezzo del Mio popolo Israèl!" Disse [Nerone]: "Il Santo, benedetto Egli sia, vuole distruggere il Suo Tempio, e poi Si vendicherà di colui [per mano di chi si è compiuta la distruzione]..." Disertò, se ne andò e si convertì, e da lui discese Rabbi Meir.. -
.Secondo la tradizione ebraica, solo nove giovenche rosse furono effettivamente sacrificate nel periodo che va da Mosè alla distruzione del Secondo Tempio .
FONTE ?CITAZIONEMishnah Parah li racconta, affermando che Mosè preparò il primo, Esdra il secondo, Simone il Giusto e Yochanan il Sommo Sacerdote ne prepararono due ciascuno, ed Elioenai ben HaQayaph , Hanameel l'egiziano e Yishmael ben Pi'avi ne prepararono uno ciascuno.
https://it.qaz.wiki/wiki/Red_heiferCITAZIONESi dice che il Messia sovraintenderà al rogo della decima giovenca rossa o comunque sarà lui stesso a purificare il popolo.
DECIMA PERSONA? SULLA CARTA? QUALE CARTA? IL MESSIA??? SI DICE? FONTI?CITAZIONEL’ebraismo, dal materiale da me raccolto, omette dalla lista vista in precedenza, la decima persona, che sulla carta dovrebbe essere il MESSIA.
L'EBRAISMO OMETTE ???
MATERIALE DA TE RACCOLTO???CITAZIONESe la lista delle 9 giovenche rosse bruciate, non dovesse essere errata, questa è la prova del sacrificio, già avvenuto, della decima giovenca rossa:
FONTE?CITAZIONEIL 666 è da identificarsi con Nerone, sia perchè ha incominciato una guerra che ha portato la distruzione della Casa di D_o e sia perchè per i Cristiani, ha fatto giustiziare Simon Pietro, cioè colui che a fondato il nuovo Tempio a Roma.
DELIRIUM TREMENSCITAZIONESatan (Nerone),
DOPPIO DELIRIUM TREMENSCITAZIONEstando al Talmud Gittin 56 a e b è morto istantaneamente dopo la profezia di Yochannan ben Zakkai:
FRESCACCIA MEGAGALATTICA SI PREGA VERFICARECITAZIONEanche qui indirettamente sembrerebbe quel MESSIA che soltanto con una parola, ha sconfitto il Satan (di turno) .
DAL VANGELO DELL'AVVINIZZATO PERENNE
bafo stai diventando pesante meglio che ti dia una regolata da solo i cattotrol fanno una brutta fine.. -
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Il rabbino Maimonide (1135-1204) insegnò che la decima giovenca rossa sarebbe stata sacrificata dal Messia stesso.
Ho già riportato i nomi di chi ufficialmente ha sacrificato le 9 giovenche rosse, ma tra queste manca quella di Yochannan ben Zakkai che cito nuovamente e che dovrebbe essere la decima:
Un idolatra chiese a rabbàn Jochanàn ben Zakkài: queste azioni che voi fate (con la giovenca rossa) sembrano delle magie! Voi prendete una mucca rossa e la bruciate, la riducete in polvere, prendete la sua cenere e a chi fra voi si rende impuro entrando a contatto con un morto, gli versate sopra due o tre gocce e poi dite: sei diventato puro! Gli rispose Rabbi Jochanàn: non sei mai stato posseduto da uno spirito maligno nella tua vita? E l’idolatra: no. Rabbi Jochanàn: hai mai visto una persona che sia stata posseduta da uno spirito maligno? Gli rispose: sì. Gli disse: e in questo caso voi cosa fate? Gli rispose portiamo delle radici, diamo loro fuoco facendole affumicare e poi vi gettiamo sopra dell’acqua, e lo spirito fugge via. Gli disse rabbàn Jochanàn: le tue orecchie ascoltino quanto ha proferito la tua bocca! La stessa cosa accade per lo spirito di impurità … si versa sopra mè niddà (acqua unita alla cenere della giovenca rossa) e lo spirito fugge via!
Dopo che l’idolatra se ne andò, i suoi allievi gli dissero: di quello ti sei liberato respingendolo con una pagliuzza, ma a noi che cosa dici? Rispose loro: giuro sulla vostra vita che non è il morto che rende impuro, non è l’acqua che purifica, ma il Santo benedetto sia che ha detto: una norma (chukkà) ho sancito, un decreto ho stabilito, non ti è permesso trasgredire il mio decreto.
(Midràsh Tanchumà Chukkat 8, Bemidbàr rabbà 19, 8)
In questo passo Yochannan ben Zakkai stava effettivamente sacrificando la decima giovenca rossa, riservata al Messia, o gli ė stata posta una domanda che non aveva niente a che vedere con quello che effettivamente stava facendo?
Il passo esiste, ma ė ignorato a quanto pare anche dal grande Maimonide!
Quello che definisci miei deliri, lo trovi attestato dallo storico EBREO e non Cattolico Giuseppe Flavio,in Guerre Giudaiche:
Libro VII:26 - 2, 2. Durante l'assedio di Gerusalemme questo Simone aveva occupato la città alta; quando poi
l'esercito romano, penetrato entro le mura, prese a saccheggiare tutta la città, allora egli raccolse, assieme agli
amici più fidati, un certo numero di scalpellini con i ferri necessari al loro lavoro e cibo sufficiente per molti
giorni, e assieme a loro s'introdusse in una delle gallerie sotterranee segrete.
Libro VII:27 Dopo essersi spinti avanti nel tratto scavato anticamente, s'imbatterono nella pietra viva e allora
cominciarono a scavarla nella speranza di poter procedere oltre, risalire in un luogo sicuro e mettersi in salvo.
Libro VII:28 Ma alla prova dei fatti la speranza si rivelò fallace: i minatori a gran pena avevano fatto un piccolo
progresso mentre i viveri, pur distribuiti con parsimonia, stavano per finire.
Libro VII:29 Allora Simone, credendo di poter ingannare i romani spaventandoli, si avvolse in tunichette bianche
e, fermatovi sopra con una spilla un mantello purpureo, venne fuori dalla terra nel luogo dove prima sorgeva il
tempio.
Libro VII:30 Sulle prime chi lo vide fu preso dalla paura e rimase immobile, ma poi gli si avvicinarono e gli
chiesero chi fosse.
Libro VII:31 Simone non glielo rivelò, ma si fece chiamare il comandante; quelli andarono di corsa e ben presto
arrivò Terenzio Rufo, che era stato lasciato a capo del presidio. Questi, dopo aver sentito da Simone tutta la
verità, lo fece mettere in catene e inviò a Cesare la notizia della sua cattura.
Libro VII:32 Così il Dio, per punirlo della sua crudeltà contro i concittadini, che aveva tiranneggiato senza
compassione, lo diede in balia dei nemici che più l'odiavano: non era stato preso a forza,
Libro VII:33 ma si era volontariamente consegnato al castigo, compiendo un atto per cui molti erano stati da lui
crudelmente uccisi sotto la falsa accusa di voler passare dalla parte dei romani.
Libro VII:34 Non sfugge, infatti, il malvagio alla collera del Dio, né debole è la giustizia, ma col tempo essa
raggiunge chi l'ha offesa e infligge ai perversi un castigo che arriva più grave nel momento in cui essi credevano
di averlo evitato non essendo stati puniti immediatamente. Ne fece esperienza anche Simone, caduto in potere
degli inesorabili romani.
Libro VII:35 Inoltre col suo spuntare dal sottosuolo fece sì che in quei giorni un gran numero di altri ribelli
fossero scoperti nelle gallerie sotterranee.
Libro VII:36 Quando Cesare fu di ritorno a Cesarea sul mare, gli venne portato in catene Simone, ed egli diede
ordine di riservarlo per il trionfo che si apprestava a celebrare a Roma.
Libro VII:147 Su ogni scenario era stato collocato il comandante della città espugnata nello stesso arnese in cui
era stato catturato. Seguivano poi anche numerose navi.
Libro VII:148 Il resto del bottino veniva trasportato alla rinfusa, ma fra tutto spiccavano gli oggetti presi nel
tempio di Gerusalemme, una tavola d'oro del peso di molti talenti e un candelabro fatto ugualmente d'oro, ma di
foggia diversa da quelli che noi usiamo.
Libro VII:149 Vi era infatti al centro un'asta infissa in una base, da cui si dipartivano dei sottili bracci simili nella
forma a un tridente e aventi ciascuno all'estremità una lampada; queste erano sette, dimostrando la
venerazione dei giudei per quel numero.
Libro VII:150 Veniva poi appresso, ultima delle prede, una copia della legge dei giudei.
Libro VII:151 Seguivano molti portatori di statue della Vittoria, fatte tutte d'oro e d'avorio, e dietro la quadriga di
Vespasiano e poi quella di Tito,
Libro VII:152 mentre Domiziano cavalcava al loro fianco in splendide vesti, montando un magnifico cavallo.
Libro VII:153 - 5, 6. La meta del corteo trionfale era il tempio di Giove sul Campidoglio, e arrivati colà si
fermarono; infatti secondo un'antica usanza si doveva aspettare l'annuncio della morte del capo dei nemici.
Libro VII:154 Questi era Simone, figlio di Ghiora, che fino a quel momento aveva sfilato fra gli altri prigionieri e
che ora con una corda al collo venne trascinato, fra ingiurie e percosse, in un luogo vicino al Foro, dove i romani
fanno eseguire le condanne a morte dei malfattori.
Libro VII:155 All'arrivo della notizia che era stato ucciso, accolta tra vive acclamazioni, gli imperatori
cominciarono a celebrare i sacrifici e, dopo averli offerti con le preghiere di rito, si ritirarono nel palazzo.
Libro VII:156 Quivi alcuni vennero trattenuti a banchetto, mentre per tutti gli altri erano già state approntate le
mense nelle loro case.
Libro VII:157 Quel giorno infatti la città dei romani festeggiò la vittoria sui nemici, la fine delle lotte intestine e
l'inizio di liete speranze per il futuro.
Questo Simone era molto probabilmente il figlio della sorella di Yochannan ben Zakkai, quello che i rabbini chiamano Abba Sikra o ben Batiah, probabilmente lo stesso Simone che i Cristiani chiamarono Pietro ( quella pietra, che uscito da sotto le pietre del Tempio di Gerusalemme ormai distrutto, sarà la nuova pietra angolare della Chiesa di Roma).
Mito o simbolismo...ma ha una base storica!
Edited by Baphomet - 11/4/2022, 15:08. -
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[QUOTE=Baphomet,11/4/2022, 14:20 ?t=78096017&st=15#entry657182437]
Fai una confusione terribile, in duemila anni sono nate solo DUE vacche rosse l'ultima nel 1997
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/a...ta-rabbini.html
Sarà così, infatti in duemila anni, sono nate solo due vacche rosse, la seconda è nata 25 anni fa nel 1997,
con inseminazione artificiale tra una vacca israeliana e un toro americano.CITAZIONEHo già riportato i nomi di chi ufficialmente ha sacrificato le 9 giovenche rosse, ma tra queste manca quella di Yochannan ben Zakkai che cito nuovamente e che dovrebbe essere la decima:
Tu ne hai viste dieci?CITAZIONEUn idolatra chiese a rabbàn Jochanàn ben Zakkài: queste azioni che voi fate (con la giovenca rossa) sembrano delle magie! Voi prendete una mucca rossa e la bruciate, la riducete in polvere, prendete la sua cenere e a chi fra voi si rende impuro entrando a contatto con un morto, gli versate sopra due o tre gocce e poi dite: sei diventato puro! Gli rispose Rabbi Jochanàn: non sei mai stato posseduto da uno spirito maligno nella tua vita? E l’idolatra: no. Rabbi Jochanàn: hai mai visto una persona che sia stata posseduta da uno spirito maligno? Gli rispose: sì. Gli disse: e in questo caso voi cosa fate? Gli rispose portiamo delle radici, diamo loro fuoco facendole affumicare e poi vi gettiamo sopra dell’acqua, e lo spirito fugge via. Gli disse rabbàn Jochanàn: le tue orecchie ascoltino quanto ha proferito la tua bocca! La stessa cosa accade per lo spirito di impurità … si versa sopra mè niddà (acqua unita alla cenere della giovenca rossa) e lo spirito fugge via!
Dopo che l’idolatra se ne andò, i suoi allievi gli dissero: di quello ti sei liberato respingendolo con una pagliuzza, ma a noi che cosa dici? Rispose loro: giuro sulla vostra vita che non è il morto che rende impuro, non è l’acqua che purifica, ma il Santo benedetto sia che ha detto: una norma (chukkà) ho sancito, un decreto ho stabilito, non ti è permesso trasgredire il mio decreto.
(Midràsh Tanchumà Chukkat 8, Bemidbàr rabbà 19, 8)
E questo che centra?CITAZIONEIn questo passo Yochannan ben Zakkai stava effettivamente sacrificando la decima giovenca rossa, riservata al Messia, o gli ė stata posta una domanda che non aveva niente a che vedere con quello che effettivamente stava facendo?
Ma che caspita dici???? LA DECIMA???????? AL MESSIA???????
Ma hai preso le pillole 'stamattina?CITAZIONEIl passo esiste, ma ė ignorato a quanto pare anche dal grande Maimonide!
Ma che passo? Ma dove esiste? Ignorato? Ha fatto bene.CITAZIONEQuello che definisci miei deliri, lo trovi attestato dallo storico EBREO e non Cattolico Giuseppe Flavio,in Guerre Giudaiche:
Ma di cosa stiamo parlando?CITAZIONEQuesto Simone era molto probabilmente il figlio della sorella di Yochannan ben Zakkai, quello che i rabbini chiamano Abba Sikra o ben Batiah, probabilmente lo stesso Simone che i Cristiani chiamarono Pietro ( quella pietra, che uscito da sotto le pietre del Tempio di Gerusalemme ormai distrutto, sarà la nuova pietra angolare della Chiesa di Roma).
Mito o simbolismo...ma ha una base storica!
Guarda cosa si va ad inventere per dare l'endorsement al cristianesimo,
si sentono perfino le unghie che strisciano sulle specchi.
Ma queste boiate scrivile sul tuo forum, ieri ci sono stato, interessante
Gesù scappò a Tiro, pensa che io non lo sapevo ci ho fatto unpost https://ebreieisraele.forumfree.it/?t=79063307. -
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Mi son ripetuto 2 volte, allegando citazioni e link, ripetermi una terza volta mi sembra deleterio.
Poi per vedere cosa potrebbe esserci dietro i testi religiosi, ho postato passi dello storico Giuseppe Flavio e mi dici che un modo per arrampicarsi sugli specchi e allora...se ti chiudi così a riccio non si va da nessuna parte, stronchi volontariamente ogni scambio di vedute!
Minacci il ban, per cosa poi, per aver espresso un mio pensiero?
Non sobda te, "ma nel mio Paese" la Costituzione garantisce la libertà di pensiero e di espressione, senza censure.
Se vivi in un altro contesto posso capirti, ma se vivi in Italia come me, allora dovresti assumere un atteggiamento più "politicamente corretto".. -
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Vediamo di capire, anche io in fondo sono umano, riprendiamo con calma le file del discorso, sarà che ultimamente sono stato superimpegnato, può darsi anche che ho perso qualche colpo, ma in sintesi non ho capito.
Se vuoi avere pazienza e ripetere concisamente per la terza volta, senza link megagalattici, che non ho il tempo materiale di leggere, ma concentrandoti sul punto cruciale del topic, farò del mio meglio per assumere un atteggiamento più "politicamente corretto".
Non è mia intenzione bannarti, ma hai tutto lo spazio per dire quello che vuoi, basta che sia chiaro e fruibile, non posso leggere intere pagine a cercare una riga che secondo te avvalori le tue tesi, vieni subito al punto, purtroppo le giornate hanno solo 24 ore..