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io ho trascritto:
Continua l'albero delle Sephirot, studiato dal basso verso l'alto, e interpretato o commentato da Annick de Souzenelle.
Tre Sephirot sono messe in forma di triangolo inferiore nell'albero delle Sephirot a formare
il Triangolo HOD - NESAH - YESOD simboli del PLESSO URO-GENITALE
dove HOD = gloria, angolo sinistro della base del triangolo isoscele capovolto,
dove NESAH = vittoria , angolo destro del triangolo isoscele capovolto,
e dove YESOD = fondamento è il vertice del triangolo isoscele capovolto, (con base HOD - NESAH).
Questo triangolo, riflesso della triade superiore che gli dà il nome, è il ricettacolo della primissima gestazione dell'uomo (in fasce) in cammino verso il suo divenire a similitudine di Di-o (Bereshit 1,27). Embriologicamente parlando, in entrambi questi ambiti, alcune settimane dopo la formazione dell'embrione avviene una differenziazione:1)l'ascolto si distingue dalla voce (triade superiore qui solo accennata); 2) la funzione renale si distingue dalla funzione genitale.
Ognuna di queste due unità obbedisce a una respirazione fondamentale, ad un "soffio" (ruah???!!!!), che la lettera o meglio la consonante Ebraica "he"(= Quinta lettera ebraica dell'alfabeto Ebraico) simbolizza, il tracciato primitivo della quale disegna un piccolo uomo che tende i polmoni, braccia e mani (di cui ogni lato costituisce la lettera "he" dell'archetipo divino( formato da tre lettere Ebraiche da destra a sinistra "he-vav-he" dove sopra la vav c'è [non leggo bene] un accento o una "yod"] ) in linea verticale. IL DISEGNO della lettera in seguito si evolve limitandosi alla parte superiore del corpo (=la testa in mezzo alle 2 braccia) per dare origine come similitudine grafica alla nostra lettera E maiuscola disposta in orizzontale (dove a parte la base, i suoi 3 bracci sono nel DISEGNO (= la testa in mezzo alle 2 braccia).
Questa conseguenza della Caduta (= prima disubbidienza , in Bereshit, della coppia donna-uomo) sembra essere andata oltre, ed aver girato il "soffio" in direzione opposta alla sua verticalità originale : la parte bassa dell'uomo (ADAM) è costituita da questo ultimo rovesciato. Infatti un'immagine convenzionale dell'uomo corrisponde nel DISEGNO davvero a quella dei due "he" capovolti. Questa immagina ingloba quindi specularmente il sesso e Di-o.
Edited by Sandro_48 - 22/7/2017, 10:30
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(Continua) (scusate : ho problemi con Windows 10 ).
A questa "he" inferiore corrisponde il triangolo delle sephirot:
YESOD-HOD-NESAH su cui ci soffermeremo ora. In esso, la "respirazione-genitale" è legata tanto alla formazione del bambino esterno quanto a quella del bambino interiore, essendo, l'uno simbolo dell'altro. (Di conseguenza, dobbiamo esserne coscienti, un figlio crescerà tanto meglio, nel vero senso della parola, quanto più i genitori faranno crescere il loro bambino interiore).
La lettera "he" è "germe di vita". Nel soffio (ruah ???) Di-o ci dà nome. Intorno al NOME sacro di ognuno di noi siamo "creati", poi "fatti".
Se ci vogliono 9 mesi per portare a termine il figlio esteriore, ci vuole una vita intera per fare quello interiore e condurlo dal suo stato embrionale posto a questo livello (immagine) allo stato dii "somiglianza all'immagine" di
Di-o (Bereshit 1, 27 ).
Fondamentalmente, questo triangolo inferiore, corrisponde, come gli altri due triangoli (delle sephirot), a luoghi di mutazione, che i cinesi conoscono bene e che chiamano "campi di cinabro" (il cinabro è solfuro di mercurio, quindi un minerale). "Secondo i Taoisti (IL TAO è la antica filosofia dello YIN e dello YANG da cui discende L'Agopuntura Cinese" il loro risveglio concorre alla ricerca dell'immortalità": La Souzenelle virgoletta questa frase perché -dice-
"Non sono sicura che la vera parola cinese non corrisponda piuttosto alla *ricerca dell'Eternità* ", perché tale è l'ontologia dell'uomo per gli Ebrei. (continua)
Edited by Sandro_48 - 22/7/2017, 21:07. -
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(continua la relazione su Annick De Souzenelle sull'albero delle Sephirot- e io ho problemi con Windows 10).
Quando i Taoisti parlano di "risveglio", parlano - come gli Ebrei- di un nuovo "ascolto" verso un'informazione non più esterna, ma interiore, iniziando l'apertura a una nuova coscienza.
Nell'albero delle sephirot che cos'è il Passaggio nella Porta degli Uomini? Nel triangolo capovolto delle tre sephirot con base sinistra HOD = GLORIA (di Di-o ?? ), base destra NESAH = VITTORIA (di Di-o ?? ) e vertice capovolto YESOD = Fondamento, la bisettrice dell'angolo isoscele capovolto formato da YESOD che segna pure l'altezza (capovolta) di tale triangolo, incrocia pure come altezza e interseca la base formata dal segmento HOD=gloria-----NESAH= vittoria, (dicevamo ) interseca la base del triangolo isoscele in un Punto che la SOuzenelle chiama la "Porta degli Uomini".
Colui che deve nascere alla "porta degli uomini" si fa carico della propria evoluzione fino al termine. A questo stadio egli fa l'esperienza di una sconfortante solitudine. Si è sempre soli per nascere e per morire; ma la solitudine , esperimentata ad altri livelli, per quanto grande sia, non è caratterizzata da questa disperazione che prova colui, che, alla partenza, ignora tutto del cammino. E qui la Annick DE Souzenelle si dilunga a fare un Trattato Psicoanalitico dell'Adoloscenza con tutti i suoi problemi, che io , Sandro_48, vi risparmio volentieri.
Tuttavia Eva ed Adamo,descritti appena usciti dall'adolescenza secondo la Souzenelle vede il frutto dell'albero "del bene e del male"(descritto così dai cristiani): questo frutto ci viene descritto nel libro della Genesi, 3,6:
6וַתֵּ֣רֶא הָֽאִשָּׁ֡ה כִּ֣י טֹוב֩ הָעֵ֨ץ לְמַאֲכָ֜ל וְכִ֧י תַֽאֲוָה־ה֣וּא לָעֵינַ֗יִם וְנֶחְמָ֤ד הָעֵץ֙ לְהַשְׂכִּ֔יל וַתִּקַּ֥ח מִפִּרְיֹ֖ו וַתֹּאכַ֑ל וַתִּתֵּ֧ן גַּם־לְאִישָׁ֛הּ עִמָּ֖הּ וַיֹּאכַֽל׃
Edited by Sandro_48 - 23/7/2017, 19:22. -
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DE Souzenelle: Genesi 3,6 il frutto viene descritto "buono da mangiare, gradito agli occhi, e desiderabile=NEHEMOD per acquisire saggezza". Queste tre componenti sono quelle della nostra natura ontologica:
1) L'uomo è chiamato a gioire della conoscenza di Di-o - GODIMENTO legato alla SEPHIRAH YESOD;
2) è chiamato ad acquistare conoscenza - POSSESSO , legato alla SEPHIRAH HOD, la gloria divina che tutto riempie;
3) infine è chiamato all'onnipotenza sulla creazione, alla forza invincibile che gli conferisce la conoscenza di Di-o, POTENZA legata alla SEPHIRAH NESAH.
La Souzenelle aggiunge che , Archetipicamente " a Di-o appartengono il regno, la potenza e la gloria".. -
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questo scritto è strettamente collegato al precedente della DE Souzenelle.
"Sarà solamente nell'apertura della realtà archetipale che potremo risolvere i problemi che dilaniano il mondo e ci dilaniano.
Si tratta dunque di salire la scala di Giacobbe che la nostra colonna vertebrale simbolizza. Si tratta di costruire le nostre prime dieci vertebre - cinque sacre, cinque lombari - attraverso opere di cui cerchiamo disperatamente il capomastro. Questo capomastro è in noi.
Ogni maestro, all'esterno, è autentico nella misura in cui suscita quella dimensione in noi.
Tutti i miti fanno i conti con le tre energie fondamentali GODIMENTO- POSSESSO_POTENZA, i cui tentacoli si aggrappano così aspramente e paurosamente al mondo dell' AVERE, quando le si orientano verso il piano dell'ESSERE.
Ma alcuni miti privilegiano un aspetto della nostra triade essenziale.
In un primo tempo accosteremo la storia del DILUVIO , facendo rotta, come Noè verso l'acquisizione del GODIMENTO legato alla SEPHIRAH YESOD. Quindi poi la storia del passaggio degli ebrei in Egitto, dove per 430 anni questo popolo fa esperienza della schiavitù più amara in una terra straniera. SAremo allora scossi dalle 10 contrazioni di una nascita che Mosè susciterà per vivere la Pasqua = il "passaggio", e per seguire la divina guida della conquista, il POSSESSO della "Terra Promessa".
Infine la Souzenelle (Psicanalista Junghiana) citerà il Labirinto di Cnosso, dove il greco TEseo viene condotto dall'ignoranza alla penosa illusione di POTENZA. (continua). -
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Sandro_48 : adesso segue un capitolo completamente nuovo e inesplorato per me. (ovviamente della DE Souzenelle)
abbiate pazienza perché prima lo devo studiare o leggere bene.
Abbiamo visto cosa è la "Porta degli Uomini" nell'albero delle SEphirot. Ora ci occuperemo de
IL PASSAGGIO DELLA " PORTA DEGLI UOMINI" narrato dalla De Souzenelle. Con una breve premessa a partire da Noè.
Uscendo dall'arca, Noè mangerà il frutto dell'albero e conoscerà l'ebbrezza del GODIMENTO.
Gli Ebrei , lasciando la terra di schiavitù, vanno verso il POSSESSO della "Terra promessa".
" Chi si renderà capace di maneggiare la spada d'oro rivestirà la vera POTENZA . " (Mito di Teseo ??").
Queste tre componenti energetiche del frutto che l'uomo matura nella crescita del suo albero, si andranno ulteriormente chiarendo con l'esperienza dell'"albero di Jesse", esperienza della discendenza da GIACOBBE - radice dell'albero.
IL PASSAGGIO DELLA "PORTA DEGLI UOMINI" : LA LOTTA di GIACOBBE CON L' ANGELO .
Dopo aver acquisito dal fratello Esaù il diritto alla Primo-genitura - diritto di gestire l'eredità - Giacobbe ha abbandonato da lunghi anni questo fratello e anche il padre e la madre presso i quali, invece, ESaù è rimasto.
L'uomo in tunica di pelle non può abbandonare le sue stampelle. Giacobbe, l'uomo divenuto cosciente, si disidentifica da questo "fratello" , e parte alla conquista di una forza che gli permetterà di ritornare presso di lui per "farlo" (il nome di Esaù è quello del verbo "fare" in Ebraico, leggendo da destra a sinistra: "Ayin, Shin, he"). Secondo la Souzenelle, la forza necessaria per questo si può conquistare solo negli "sponsali" con i primi campi energetici del femminile.
Edited by Sandro_48 - 24/7/2017, 19:00. -
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(Continua) dal post precedente: . Giacobbe ha sposato successivamente le due sorelle, figlie di suo zio Labano e ha avuto da loro e dalle loro serve undici figli. IL dodicesimo figlio d'Israele, Beniamino, nascerà più tardi. Da Labano Giacobbe ha acquisito anche molti beni. Carico delle sue ricchezze esteriori, e delle sue energie compiute interiormente, egli lascia suo suocero Labano (che significa "Bianco", ma è anche uno dei nomi della "luna", astro della notte.). Con una più approfondita lettura,- suggerisce la DE Souzenelle- comprendiamo che Giacobbe raccoglie le sue energie e lascia il piano lunare, simbolizzato da YESOD e dal primo triangolo cui la SEPHIRAH presiede, dato che il suo YOD sta per nascere.[ dubbio di Sandro_48 : sta per nascere l' HOD di Giacobbe o sta per nascere lo YOD di Giacobbe ? Ma lo YOD non è una semplice consonante se pur vocalizzata? Dubbio Di Sandro_48 : La Souzenelle ha scambiato la HOD (SEPHIRAT) con la YOD consonante ?? ]. (e lo si vede dal testo che segue). Giacobbe si dirige infatti, per ordine di ADONAI "verso la terra dei suoi padri, al paese della sua nascita". ADONAI gli promette che sarà con lui (Bereshit 31,3) in questo cammino verso le sue origini dove deve ritrovare, non senza angoscia, suo "fratello in tunica di pelle", quell'altro se stesso - Esaù - che, geloso di lui, ha cercato in altre occasioni di farlo morire. (continua).
Per tre volte Giacobbe fa arrivare regali ad Esaù per tentare di accappararsene la benevolenza. Ha acquisito il diritto alla primogenitura, ma trema ancora davanti a colui che ne era detentore, come se fosse suo schiavo.
Prima di incontrare questo temibile fratello viene a sapere che sta avanzando verso di lui con quattrocento uomini: Giacobbe deve acquisire un'altra statura, morire alle sue paure, entrare in una nuova intelligenza delle parole di ADONAI, nella conoscenza del suo vero posto in rapporto al fratello.
Edited by Sandro_48 - 25/7/2017, 04:11. -
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Così una notte, con tutte le mogli, i bambini e i suoi beni, "passa il guado di Yaboq". Nel testo di Bereshit 32,23 la parola EVER (cominciando a leggere in Ebraico da destra a sinistra nel modo seguente: 'ayn, beth, resh), nome degli Ebrei, "uomini del passaggio", è ripetuta due volte. Non solamente Giacobbe, in quanto Ebreo, compie così il suo nome, ma è innegabile che il nome del fiume YAHOQ concerne YA' AQOV ! (Leggendo in Ebraico da destra a sinistra - io scrivo da sinistra a destra , ma voi dovete leggere da destra a sinistra ciascuna delle due parole seguenti formate dalle consonanti YOD-BETH_QOF e YOD- 'AYN-QOF-BETH, (ebbene) queste due parole sono ancora in più in gioco con il verbo "lottare" - YOD-ALEF-BETH-QOF-che viene di seguito.( Bereshit 32,25. La radice di questo verbo : ALEF-BETH-QOF significa "stringere, abbracciare" e anche
"polverizzare".
Certamente Giacobbe apre un centro di energie importante per l'incontro con il fratello. Egli deve ora misurarsi con questa forza per divenirla.
Fa notte. Notte dell'anima.
Giacobbe resta solo. E fino allo spuntare dell'aurora, un uomo "lotta" con lui: secondo il verbo ebraico quest'uomo lo
"stringe" fino a "ridurlo in polvere". " Vedendo che non ha potere di lui, l'uomo colpisce la giuntura dell'anca e la giuntura dell'anca di Giacobbe si lussa nella lotta con lui. (Bereshit 32,25-26)
וַיִּוָּתֵ֥ר יַעֲקֹ֖ב לְבַדֹּ֑ו וַיֵּאָבֵ֥ק אִישׁ֙ עִמֹּ֔ו עַ֖ד עֲלֹ֥ות הַשָּֽׁחַר׃25
26וַיַּ֗רְא כִּ֣י לֹ֤א יָכֹל֙ לֹ֔ו וַיִּגַּ֖ע בְּכַף־יְרֵכֹ֑ו וַתֵּ֨קַע֙ כַּף־יֶ֣רֶךְ יַעֲקֹ֔ב בְּהֵֽאָבְקֹ֖ו עִמֹּֽו׃
Edited by Sandro_48 - 25/7/2017, 14:52. -
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Continua il seguito a Bereshit 32, 25-26
Chi è quest'uomo?
Ish dice il testo = "un uomo" nel senso dello "sposo" e la tradizione orale ne fa un Angelo. In profondità, Giacobbe entra negli sponsali con se'stesso a un grado più alto del suo potenziale energetico per poter incontrare e "sposare" suo fratello ESaù, l'uomo rosso, rozzo, animale, non compiuto, ma attraverso il quale passa l'incarnazione di Giacobbe.
Si tratta della danza dell'uomo con se stesso, in quanto la sua vita è danza del suo incontro con Di-o. Danza notturna delle profondità, danza dolorosa, che ferisce col suo necessario sradicamento, e che lo lascia zoppo !
Zoppo! Aveva dimenticato che lo era fin dalla nascita!
Zoppo, perché non ha ancora sposato la totalità di se stesso, ma ora che ha cominciato questa opera grande, si ricorda!
E' zoppo. Ormai è in cammino verso la sua "verticalizzazione".
Quando, rivolgendosi a Di-o dopo la caduta, Adamo parla della donna (il suo femminile interiore), la indica come "quella che tu mi hai dato per essere con me" versetto che può tradursi anche" Quella che tu mi hai dato affinché io mi regga diritto" ( Bereshit 3,12 ).
1וַיֹּ֖אמֶר הָֽאָדָ֑ם הָֽאִשָּׁה֙ אֲשֶׁ֣ר נָתַ֣תָּה עִמָּדִ֔י הִ֛וא נָֽתְנָה־לִּ֥י מִן־הָעֵ֖ץ וָאֹכֵֽל׃
Edited by Sandro_48 - 26/7/2017, 19:03. -
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Da Bereshit 3,12 (continua) : Giacobbe, invece, imbocca la giusta via della "verticalizzazione". IL guado di YABOQ, secondo l'indicazione geografica, è l'articolazione dell'anca nel linguaggio Anatomico; la sua apertura è la liberazione dello YOD a questo livello. Giacobbe intuisce l'identità di quest'uomo "ISH": gli domanda la benedizione. Ma quando gli chiede il suo Nome:
"Perché me lo domandi ? " -dice l'uomo, che, a dire il vero, l'ha già rivelato.
Giacobbe ha combattuto con Israele per divenire Israele.
"IL Tuo nome non sarà più YA' AQOV, ma ITZRAEL, perché hai lottato con Di-o (EL) e con gli uomini (ISH), e ne sei stato capace (altre traduzioni : "e hai vinto"): (Bereshit 32,29)
29וַיֹּ֗אמֶר לֹ֤א יַעֲקֹב֙ יֵאָמֵ֥ר עֹוד֙ שִׁמְךָ֔ כִּ֖י אִם־יִשְׂרָאֵ֑ל כִּֽי־שָׂרִ֧יתָ עִם־אֱלֹהִ֛ים וְעִם־אֲנָשִׁ֖ים וַתּוּכָֽל׃
30 MAMASH traduce: "IL tuo nome non si dirà più YA'AKOV, bensì ISRAèL, poiché hai prevalso su esseri divini e su persone e [li] hai sopraffatti! "YA'AKOV domandò e disse: "Dimmi per favore il tuo nome". [L'uomo] disse: "Perché chiedi il mio nome?" e là lo benedisse. -Continua la traduzione di MAMASH :"YA'AKOV chiamò quel luogo PENIèL(ilVolto di Di-o),
"poiché ho veduto Di-o faccia a faccia e ho avuta salva la vita".
29וַיֹּ֗אמֶר לֹ֤א יַעֲקֹב֙ יֵאָמֵ֥ר עֹוד֙ שִׁמְךָ֔ כִּ֖י אִם־יִשְׂרָאֵ֑ל כִּֽי־שָׂרִ֧יתָ עִם־אֱלֹהִ֛ים וְעִם־אֲנָשִׁ֖ים וַתּוּכָֽל׃
30וַיִּשְׁאַ֣ל יַעֲקֹ֗ב וַיֹּ֨אמֶר֙ הַגִּֽידָה־נָּ֣א שְׁמֶ֔ךָ וַיֹּ֕אמֶר לָ֥מָּה זֶּ֖ה תִּשְׁאַ֣ל לִשְׁמִ֑י וַיְבָ֥רֶךְ אֹתֹ֖ו שָֽׁם׃
31 e così siamo arrivati a Bereshit 32, 29-30 coi riferimenti di MAMASH e di Annick de Souzenelle. - Sandro_48 (continua)
Edited by Sandro_48 - 26/7/2017, 21:21. -
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(continua la DE Souzenelle).
Rivelazione del NOME, Rivelazione dell'energia nuova liberata dal NOME ADONAI.
La trasformazione da Giacobbe a Israele si è compiuta a livello del verbo "lottare", da IABOQ "ridurre in polvere"
a SHRIT, la cui radice SAR è il "Principe"), "lottare" fino a raggiungere il principio.
Giacobbe-Israele può ora incontrare suo fratello Esaù. Prima aveva paura di ESaù, della sua forza animale, del suo odio.
Rivestito della forza -divina, non solamente egli non ha più paura, ma ha capovolto la situazione: l'incontro non avverrà più in rapporti di forza. "Allora Esaù gli corse incontro e l'abbracciò" (Bereshit 33,4 ).
4וַיָּ֨רָץ עֵשָׂ֤ו לִקְרָאתֹו֙ וַֽיְחַבְּקֵ֔הוּ וַיִּפֹּ֥ל עַל־צוארו וַׄיִּׄשָּׁׄקֵ֑ׄהׄוּׄ וַיִּבְכּֽוּ׃
5וַיִּשָּׂ֣א אֶת־עֵינָ֗יו וַיַּ֤רְא אֶת־הַנָּשִׁים֙ וְאֶת־הַיְלָדִ֔ים וַיֹּ֖אמֶר מִי־אֵ֣לֶּה לָּ֑ךְ וַיֹּאמַ֕ר הַיְלָדִ֕ים MAMASH traduce nel modo seguente:
4 "Essàv gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero".
Edited by Sandro_48 - 26/7/2017, 23:09. -
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Adesso Annick De Souzenelle si occupa del Passaggio della Porta degli Uomini da parte di Gesù, che tralascio di scrivere perché a voi non interessa, ma che io cristiano leggerò, perché a me interessa molto.
Nella Trattazione dell'Abero delle Sephirot seguirà quindi una pausa.
27/07/2017
Sandro_48
sono un pessimo cristiano , che preferisce saltare a piè pari questa parte, cristologica,
per riprendere con la parte ebraica:
vedi post successivo.
Sandro_48
Edited by Sandro_48 - 27/7/2017, 10:41. -
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DOPO IL PASSAGGIO
DELLA "PORTA DEGLI UOMINI",
ovvero
"LA VITA DEL CORPO" NEL QUADRILATERO" (posto sopra il triangolo HOD - NESAH - YESOD )
"DIN- HESED- HOD- NESAH" (sono 4 sephirot)
nota di Sandro_48 : HOD e NESAH sono SEPHIROT che conosciamo già: formano anche la base del triangolo isoscele capovolto con vertice YESOD a formare il PLESSO URO_GENITALE
DIN= GIUSTIZIA = GIUDIZIO = quinta Sefirà )
HESED = MISERICORDIA, = CLEMENZA = quarta Sefirà)
HOD = GLORIA (la conosciamo già) (ottava Sefirà)
NESAH= VITTORIA (la conosciamo già) (settima Sefirà)
Chiedo aiuto ad ahdut o a chiunque altro per spiegarmi DIN ed HESED che numero di SEPHIROT sono
e come si scrivono in Ebraico.
Sandro_48
ore 11 del giovedì 27/07/2017
Edited by Sandro_48 - 27/7/2017, 23:24. -
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INTERMEZZO SULLE SEPHIROT: Le Sefirot in numero di 10 compongono l'albero della vita.
Come è giunto l'albero della vita, perfetta luce che deve divenire luce, nel campo di contemplazione del mistico Ebreo, sotto forma dell'albero delle sefirot? [pagina 39]
Storicamente quest'albero ci viene descritto per la prima volta nel SEFER YESIRAH o LIBRO DELLA FORMAZIONE che
con il SEFER HA ZOHAR = LIBRO DELLO SPLENDORE formano le due raccolte più importanti della dottrina esoterica dell' Ebraismo. Entrambi sono stati conservati fino ai nostri giorni. Non ne conosciamo gli autori, ma la Tradizione Ebraica riferisce che essi contengono " i misteri nascosti fin dall'inizio dei tempi, Misteri trasmessi da Mosè a Giosuè, da costui agli antichi, ai Profeti e a tutti coloro che una stessa catena iniziatica lega dall'inizio fino ai nostri giorni". Per lunghi anni la trasmissione è avvenuta oralmente. All'epoca in cui lo SCRIBA ESDRA redige per la 2° volta La TORAH, il collegio rabbinico sa che un senso misterioso di questi testi è custodito da pochi iniziati, attraverso un modo di conoscenza trasmesso da bocca ad orecchio. IL contenuto di questa conoscenza è raccolto nella QABBALA', la cui radice QABéL significa ricevere, contenere. IL QAB è una misura di capacità (e il QABBAH è una borsa per la spesa). IN seguito la parola QABBALA' ha assunto il significato non più di contenitore, ma di contenuto e ha designato la Tradizione stessa.
TRADIZIONE ORALE DUNQUE, i cui primi scritti risalgonosolo al XIII secolo, epoca in cui numerosi apporti esterni sono senza dubbio venuti ad arricchire - o ad offuscare - i dati primitivi.
Edited by Sandro_48 - 27/7/2017, 21:37. -
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Mi scrive ahdut:
"Ciao Sandro,
allora HESED (חסד=[size12]) è la quarta sephira e significa Clemenza;
la quinta sephira normalmente viene indicata con Gevurah (גבורה, il suo significato è rigore, giudizio.
In ebraico giudizio si dice proprio DIN (דין, e il tribunale si chiama beth-din (בית דין) ossia casa del giudizio "
Fammi sapere se sono necessarie altre info
Edited by Sandro_48 - 28/7/2017, 03:21.
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