Gli ashkenaziti (ashkenazim) "non sono ebrei"

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  1. Ayalon
     
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    אילון

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    CITAZIONE (yesyes @ 7/1/2020, 16:47) 
    Ho avuto modo di ascoltare un nuovo (per me che ne sono ignorante) argomento in funzione antisemita.

    Funziona più o meno così:

    dice che gli ebrei si dividono in due grandi gruppi, che sono - è noto a tutti ma peccato che non siano affatto gli unici due gruppi - ashkenazim e sephardi ovvero ashkenaziti e sefarditi, tradotto in parole italiane;
    a questo punto l'argomento o l'argomentatore afferma che gli ashkenazim non sono ebrei, non sono veri ebrei :woot: .

    Dopo questi due item l'argomento viene usato in funzioni antisemite di vario genere.

    Come viene affermato che non sono ebrei?

    Viene affermato che prendono il nome da un discendente di Jafet (fratello di Sem e di Cam, figlio di Noè, ovvero Noach).

    E' vero che un discendente di Jafet si chiama Ashkenazi?

    Certamente si.

    Ma gli Ashkenaziti non sono discendenti di quell'Ashkenazi.

    E allora perchè si chiamano così?


    Beh, una piccola ricerca internet risponderebbe alla domanda:

    Con la parola ebraica Ashkenazi era chiamata la Germania e per estensione vennero chiamati ashkenazim gli ebrei provenienti, direttamente o indirettamente, dalla Germania, caratterizzati da un'autonoma tradizione culturale, spesso dall'uso della lingua yiddish e da una particolare pronuncia dell'ebraico. In Italia si distinguono solo per alcune non essenziali differenze negli usi sinagogali.

    Il chiamarsi ashkenazim indica quindi il vivere, essere vissuti o provenire dalla terra di ashkenazim, essi sono quindi "coloro che vivono o hanno vissuto in ashkenazi, cioè in terre germaniche".


    Fonte:
    Chabad (Jabad) Uruguay
    www.jabad.org.uy/templates/article...o-Ashkenazi.htm


    Ma anche sulla wikipedia
    "gli ebrei di Ashkenaz"

    "Discendenti, di lingua e cultura yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno.

    Ashkenaz era infatti il nome, in ebraico medievale, della regione franco-tedesca del Reno; e aschenazita significa appunto "germanico". Secondo la Bibbia (Genesi 10,3, 1 Cronache 1,6) Aschenaz era figlio di Gomer e nipote di Jafet e formava un popolo che sin dall'VIII sec a.C. viveva nell'Asia Minore e sulle coste del Mar Nero. Nella letteratura rabbinica il regno di ashkenaz coincide con l'area della Scizia prima e dei popoli Slavi poi, in particolare i Cimmeri furono indicati come ashkenazi. Dal III secolo d.C. gli aschenaz dell'Ucraina e della Crimea adottarono la lingua gotica parlata allora nella Scizia (altrove sono anche ricondotti agli antichi ascani della Frigia).

    Il tale che afferma ciò (quello che ho incontrato io, che poi in giro ce ne saranno tanti altri probabilmente poco originali e chissà da dove viene questa invenzione) prende poi uno strafalcione nescientissimo accostando a dei - sempre secondo nescienza - presunti discendenti di Jafet, Giacobbe e gli ebrei usciti dall'Egitto, notoriamente discendenti di Sem, Abramo etc.

    Il pubblico non si accorge di questi strafalcioni.


    Altro strafalcioni.

    Secondo questo signore i "convertiti" non sono veri ebrei (egli afferma che gli ashkenazim sono dei convertiti).

    Altro frutto di nescienza.

    I convertiti, caro signore, sono ebrei a tutti gli effetti e si uniscono in matrimonio con altri ebrei.
    Ciò a parte convertiti sono anche fra i Sefarditi e fra gli altri gruppi.

    Evidentemente non conosce le storie dei numerosi convertiti e delle numerose convertite già presenti nella Bibbia/Torah, e quanto queste figure siano state importanti e di rilievo.

    "Il termine "antisemitismo" venne coniato nel settembre 1879, a Berlino, in Germania, da parte del nazionalista Wilhelm Marr, nello scritto La strada verso la vittoria del Germanismo sul Giudaismo, da una prospettiva aconfessionale, come eufemismo di Judenhass («odio per gli ebrei»): nonostante l'etimologia, esso non si riferisce all'odio nei confronti dei "popoli semiti" (cioè quelli che parlano lingue appartenenti al gruppo semitico[Nota 1], quali l'arabo, l'ebraico, l'aramaico e l'amarico), ma unicamente all'odio e alla discriminazione nei confronti degli ebrei. Il concetto espresso da Marr, che nei suoi scritti successivi verrà visto come un errore e ritrattato, nel secolo successivo assumerà valenze diverse, più ampie e coinciderà spesso con la definizione degli atteggiamenti persecutori, tra i più gravi della storia contemporanea. Alcuni rifiutano il termine, utilizzando altre definizioni quali giudeofobia, antigiudaismo, antiebraismo."
    https://it.wikipedia.org/wiki/Antisemitismo

    La wikipedia la si legga ogni tanto.

    :9uvfv8: :256fonp: :1zdulvb:
    Queste sopra sono "faccine ebraiche " ashkenazim :ou9z4x:
    Questa sotto invece è una "faccina ebraica" sephardi
    :j6se4j:

    Le ho fatte io

    Ma Ashkenaziti, Sefarditi, Mizrahim, ma anche Bukhari, Falashà, Romanioti, Italmim
    si faccia (parlo a questo signore che ho sentito sul tubo) un po' di cultura
    www.joimag.it/ne-ashkenaziti-ne-se...ono-un-mistero/


    :fo3st4: :2wr2bgj:
    Consegna del tapiro. :D :P :lol:

    Tapiro


    Quoto tutto, ed un apprezzamento per aver citato anche quelli che non sono mai citati,
    solo un appunto però Italkim e non Italmim, che sarebbero quelli che per primi vennero in Italia,
    che sarebbero quelli giunti per primi in Italia deportati a Roma dai romani (i Benromì), tra l'altro
    piccole comunità c'erano anche da prima cfr. scavi Ostia Antica ecc..
    Aggiungo inoltre che le preghiere sono le medesime anche le usanze sono sovrapponibili, l'unica
    differenza sta nelle a cantillazione delle preghiere.
     
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12 replies since 7/1/2020, 16:47   5953 views
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