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Gli islamisti vogliono assoggettare l'Occidente, il Cretino Collettivo vuole la resa multiculturale
Dieci video-choc da una capitale islamizzata. Una cacotopia incredibile, ma neanche Orwell avrebbe immaginato l'arresto di chi manifesta contro Hamas, mentre sfilano le bandiere nere del Califfato
Giulio Meotti
“Trasformerò Londra in un faro dell'Islam”, fu il motto elettorale del laburista Ken Livingstone. Bravi: obiettivo raggiunto con successo.
Il risultato è 1984 di Orwell applicato al Londonistan.
Mentre un’attrice ebrea veniva consigliata dalla polizia di non lasciare il teatro di Londra assediato da manifestanti pro Hamas, gli studenti ebrei scappavano da una università e un deputato inglese rivelava di essere minacciato di finire “bruciato vivo” dagli islamisti, un manifestante che portava uno striscione con la scritta “Hamas è terrorista” veniva arrestato a Londra per aver tenuto in mano un cartello contro i fondamentalisti islamici, mentre i filo-palestinesi gli passavano davanti. Niyak Ghorbani è stato trascinato a terra e ammanettato dagli agenti vicino durante l’ennesima marcia filo-palestinese a Londra. Mentre la polizia lo teneva fermo, Biyak ha gridato: "Vergognatevi".
Interessante che Ghorbani sia un esule iraniano in Inghilterra, mentre i woke bianchi sono filo Hamas e Islam radicale.
Abbiamo spodestato il Papa di Ratisbona, isolandone le sagge parole, e siamo rimasti senza parole di fronte a un progetto di conquista islamica dell’Europa ogni giorno sempre più evidente e sempre più sfacciato.
Londra, dove 640 autobus portano le insigne alla “gloria di Allah”, intanto è diventata “una zona vietata agli ebrei”, ha denunciato lo zar per la lotta all’estremismo, Robin Simcox. E gli ebrei lasciano Londra. “In Inghilterra gli editori non accettano manoscritti di scrittori ebrei”, rivela un’inchiesta del Telegraph.
Un brivido lungo la schiena, cari sinceri democratici? No?
Ne L’osteria volante, scritto cento anni fa ma che immagina l’Inghilterra di oggi, Chesterton denunciava la codardia dell'Occidente, che non solo cerca di adattarsi alla religione di Maometto ma si allea con essa. Il personaggio di Lord Ivywood, aristocratico e politico inglese, incarna questa collaborazione delle élite che favoriscono la penetrazione islamica in nome del progresso.
Mentre il manifestante iraniano contro Hamas veniva arrestato, sui tetti delle stazioni della metropolitana di Londra uomini mascherati in nero proclamavano il Califfato. Altro che integrazione, l'Inghilterra sta diventando il Regno Unito di Allah.
A leggere il Daily Mail si direbbe che Tower Hamlets andrebbe ribattezzata “Tower Hamas”.
David Goodhart sul Times di oggi pubblica un lungo saggio per spiegare che gli inglesi stanno perdendo il loro paese a causa di troppa “diversità” etnica e culturale.
Intanto per proteggere la statua di Winston Churchill dai talebani filo palestinesi serviva un battaglione di polizia. Che impressionante declino occidentale! In Inghilterra le scuole cancellano i nomi degli eroi elisabettiani Walter Raleigh e Francis Drake per essere “inclusive”.
Intanto all’Università di Cambridge i vandali filopalestinesi deturpavano il quadro di Lord Balfour, che un secolo fa scrisse la dichiarazione che riconobbe il diritto degli ebrei a una patria a Gerusalemme.
Intanto un college di Oxford si scusava con gli studenti per aver ospitato una conferenza cristiana, che voleva parlare della "natura dell'Islam". Un altro college di Oxford ha vietato alle organizzazioni cristiane di partecipare alla tradizionale fiera delle matricole, accusando il Cristianesimo di essere "una scusa per il neocolonialismo".
E la Kettlethorpe High School nel West Yorkshire sospendeva quattro bambini per aver “graffiato” accidentalmente un Corano. La madre di uno di loro spiega che il figlio di 14 anni è dovuto fuggire di casa a causa delle minacce. Un imam si è presentato all'incontro a scuola, chiedendo tolleranza zero per "la mancanza di rispetto del sacro Corano... cui sacrificheremo le nostre vite". "È assolutamente pietrificato", ha detto la madre all'incontro con il preside, gli islamici e la polizia: "Ma non voglio che nessuno sia perseguito a causa della stupidità di mio figlio e dei suoi amici". Agghiacciante. Una madre implora per la sicurezza di suo figlio, mentre la scuola e la polizia sono più preoccupate di proteggere i sentimenti feriti dei musulmani.
Il politicamente corretto è morte.
Dall'inchiesta sull’attacco alla Manchester Arena, in cui 22 persone furono uccise da un attentatore islamico, si evince che una delle guardie di sicurezza non ha fermato l’attentatore perché “non volevo che la gente pensasse che lo stavo stereotipando a causa della sua razza". Così polizia, politici e servizi sociali sono rimasti in silenzio di fronte a quello che accadeva a Rotherham, dove bande di stupratori pakistani abusavano di ragazze, per paura di essere chiamati “razzisti”. E la BBC ha cambiato la trama di una serie televisiva, Casualty, cancellando l’attacco suicida di un terrorista islamico.
Dunque, un manifestante che attacca Hamas è arrestato mentre i filo Hamas gli sfilano davanti, Londra è diventata off limits per gli ebrei, per evitare di sembrare razzisti non si fermano i terroristi e gli stupratori, mentre la televisione pubblica si autocensura per non offenderli e nei ponti della capitale si invoca la sottomissione.
Ma tutto va bene nel Regno Unito della diversità, con il sindaco di Londra, Sadiq Khan, che ieri sera accendeva le luci del Ramadan. Il cambiamento è in atto, l'islamizzazione continua con successo. E nei ponti di Londra….
Una distopia e cacotopia spaventosa. Secondo Winston Smith, il protagonista di 1984, il bipensiero e il doublespeak servono per mascherare ciò che si sta effettivamente dicendo in un regime liberticida. Per la sinistra, i mezzi del terrore jihadista non contano purché lo scopo venga raggiunto con qualunque mezzo: saccheggio, stupro, strage. Questo li rende strani compagni di letto. Siamo in un mondo orwelliano dove la guerra è pace e l’ignoranza è forza. E nell’era di Hamas, la vittimizzazione antioccidentale continua a essere culturalmente aggiornata, atrocità dopo atrocità.
Ora gli sciocchi e gli islamisti sono il partito che ha sempre ragione. Una civiltà svilita quella che si incontra, incamminata verso il nulla che avanza. Percorso sicuro per una sconfitta che farà epoca.
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Anonymous